La storia
L’antico agglomerato rurale del Sabbione risale al 1400 circa e costituiva nel contempo un presidio difensivo contro le scorribande e le invasioni provenienti da nord del fiume Po: sono numerose infatti le feritoie, tuttora presenti nei fabbricati rurali più esposti a settentrione, che ne testimoniano la sua natura fortilizia.
Importante testimonianza delle antiche origini sono le mappe dei cartografi Alessandro e Paolo Bolzoni del XVI secolo, in cui viene chiaramente individuato con il nome “Villae Saboloni”.
Non da meno, a rimarcarne l’importanza, è la visita del Vescovo di Piacenza, mons. Castelli, del 30 agosto 1578, all’oratorio ivi presente, ora purtroppo scomparso e incorporato in un fabbricato civile. Il Sabbione era allora di proprietà della famiglia Paveri Fontana, signori della zona.
Nel corso del tempo è prevalsa la natura agricola: sono presenti numerosi fabbricati rurali, in parte abitazioni e in parte stalle, fienili, ricoveri e porticati. Era inoltre presente un casello aziendale per la lavorazione del latte e del formaggio.
Dopo varie vicissitudini, il Sabbione è di proprietà della medesima famiglia ininterrottamente dal 1935.